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Gli ingredienti più tossici contenuti nei cosmetici.

Buonasera bellezze!
Oggi vi parlerò di un argomento che mi sta molto a cuore: ovvero gli ingredienti contenuti nei cosmetici più dannosi.
Non so se voi conosciate, o abbiate sentito parlare dell' "I.N.C.I." (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico. Viene utilizzata in tutta l'Unione Europea, negli USA, in Russia, in Brasile, in Canada e in Sudafrica. Dal 1997 è obbligatorio infatti che ogni prodotto cosmetico riporti gli ingredienti dai quali esso è composto, ovviamente secondo la "nomenclatura" I.N.C.I. Lo scopo primario di questa iniziativa è quello di tutelare le persone allergiche a determinati agenti chimici, che possono quindi individuare facilmente nel prodotto cosmetico la presenza, o meno, dell'agente nocivo. 
Gli ingredienti nocivi per la nostra pelle sono tantissimi, superano il migliaio, per cui, se avete pazienza e volete scrupolosamente controllare tutti gli ingredienti di un vostro cosmetico per capirne la qualità, vi fornisco il link di un sito che elenca dalla A alla Z tutti gli ingredienti nocivi e non che sono contenuti in tutti cosmetici: http://www.biodizionario.it.

Io però ritengo opportuno fare un sunto di quanto contenuto in questo "biodizionario", quindi vi elenco a grandi linee i principali ingredienti nocivi che si possono incontrare nei nostri cosmetici, cominciamo:
-I CONSERVANTI: ovvero tutte quelle sostanze che devono essere addizionate ai cosmetici contenenti acqua per evitare che si formino muffe o batteri. Tra i più comuni troviamiamo:
  -Formaldeide: la troviamo in tantissimi prodotti di uso comune e purtroppo viene                          
   largamente utilizzata nella conservazione dei cosmetici. Prodotti come fondotinta,                  
   shampoo e smalti la contengono, e oltre a essere un conservante è anche un potente
   battericida. Nonostante sia stata accertata la sua cangerogenicità, la formaldeide 
   continua ad essere contenuta in una vasta gamma di prodotti, seppur ad una bassa 
   concentrazione;
  -Parabeni: i sei principali parabeni che possiamo trovare nelle formulazioni in commercio
   sono methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben
   benzylparaben e vengono usati come conservanti nelle creme idratanti, nei solari, nei
   dentifrici, negli shampoo, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei gel da barba...insomma,
   in tantissimi prodotti di uso quotidiani, persino in quelli che vengono definiti "organici" e 
   "naturali". E' stato dimostrato che queste sostanze una volta assorbite dalla pelle restano 
   intatte all'interno del tessuto, accumulandosi. Sebbene i parabeni siano legalmente 
   autorizzati dall'Unione Europea, anche questi sono seriamente sospettati essere 
   cancerogeni;
  -Quaternium 15: è un ingrediente che fa sempre parte dei conservanti. E' contenuto in 
   molti prodotti per il make-up degli occhi, nei fondotinta, negli shampoo ma anche nelle
   lozioni idratanti e nelle creme solari. E' nocivo perché rilascia formaldeide, è tossico e dà
   luogo a fenomeni di sensibilizzazione;
  -Kathon CG: è un altro conservante, un antimicrobico ad ampio spettro d'azione , incolore
   e inodore, è contenuto nei dermocosmetici, nei prodotti per l'igiene personale e nei 
   prodotti per la pulizia della casa. Dal punto di vista tossicologico, questo conservante, è
   stato classificato come irritante primario nonostante abbia un grandissimo utilizzo. Nelle
   etichette è possibile trovarlo con sinonimi tipo Grotan, Euxil e Isotiazolina.

Altre sostante tossiche contenute nei cosmetici che tutte noi abbiamo sono:

-MEA-DEA-TEA: sono le sigle di monterannolamine, diethanolamine e triethanolamine 
 e sono presenti in molti prodotti cosmetici. Li possiamo trovare quasi sempre nei prodotti 
 che fanno schiuma quindi shampoo, saponi e bagnoschiuma e danno luogo a nitrati e 
 nitrosamine, ovvero agenti cancerogeni.

-Parafenilendiamina (PFD): questa sostanza la incontriamo quando andiamo dal 
 parrucchiere, infatti è il colorante più importante utilizzato nelle colorazioni permanenti dei
 capelli. Molto spesso da luogo a fenomeni di sensibilizzazione, tanto che questa sostanza
 è stata proibita in molti Paesi europei.

-Ftalati: è una delle sostanze più incriminate e trova ampio utilizzo in campo cosmetico. 
 Secondo un rapporto di Greenpeace, un grandissimo numero di profumi per donna e uomo
 delle migliori marche contiene due sostanze che possono creare gravi danni alla salute: gli
 ftalati e i muschi sintetici.

-Tensioattivi: sono sostante dotate di proprietà schiumogene, detergenti e solubilizzanti. 
 Sono ovviamente presenti in tutti i prodotti che detergono corpo e capelli e i più conosciuti
 sono senza dubbio i sodium laureth sulfate (SLES) e il sodium lauryl sulfate (SLS)
 Sono sostanza molto aggressive che tendono a disidratare la pelle, quindi è consigliabile
 limitarne l'uso.

-Toluene: questa sostanza è contenuta in tutti gli smalti, infatti è proprio grazie a questa che 
 lo smalto si stende facilmente. Purtroppo è stato collegato a disturbi del sistema nervoso e
 può inoltre causare danni ai reni. Per correre ai ripari molte case cosmetiche hanno 
 eliminato del tutto questa sostanza, andando a discapito della qualità dello smalto (ma 
 almeno siamo sicure di non avvelenarci).

-Profumo: tutti i cosmetici in genere hanno un odore gradevole. I profumi però non sono così innocui come pensiamo, ben il 95% delle sostanze chimiche impiegate nei profumi 
 e nelle fragranze dei cosmetici sono composti sintetici derivati dal PETROLIO e dal 
 momento che i profumi hanno un basso peso molecolare, riescono a penetrare più 
 facilmente nella pelle e possono causare allergie o difficoltà respiratorie.

-Idrochinone: leggendo le etichette dei prodotti per lo schiarimento della pelle è facile 
 imbattersi in questo composto, un fenolo che risulta essere irritante, nocivo e pericoloso per 
 l'ambiente. Anche se ne è stato vietato l'utilizzo come schiarente della pelle, questa 
 sostanza continua ad essere utilizzata nelle tinte per capelli, anche se a bassa 
 concentrazione.

-Coal Tar: spesso in dermatologia per curare la psoriasi vengono utilizzati i catrami 
 terapeutici. Il più efficace tra questi è il Coal Tar, ovvero il catrame minerale, che, per la 
 sua attività riducente e antiseborroica, trova impiego in molte creme anti prurito e nei
 trattamenti per il cuoio capelluto, ma può dar luogo a fenomeni di fotosensibilizzazione.

-Alluminium: lo troviamo all'interno di tantissimi prodotti, alimentari e non, e ovviamente
 anche all'interno di molti cosmetici, in particolare modo deodoranti e antitraspiranti, che
 possono contenere sino al 20% di sali di alluminio sotto forma di cloridrati di alluminio
 e idrati di zirconio. L'uso prolungato di queste sostanze è collegato al rischio di insorgenza
 di cancro al seno poiché i sali di alluminio sono in grado di danneggiare pesantemente il
 DNA delle cellule, stimolandone la degenerazione in cellule cancerose.

Ovviamente con questa lista il mio scopo non è assolutamente quello di spaventarvi, né tantomeno quello di indurvi a buttare i vostri cosmetici. Il mio è solo un tentativo di informare le persone della presenza di certi ingredienti dannosi per il nostro corpo in prodotti che utilizziamo quotidianamente. Fortunatamente esistono prodotti che non contengono tali sostanze, come per esempio quelli biologici, che per legge non possono contenere tutte le sostanze sopra elencate. Vi ho fornito i mezzi per effettuare in futuro uno shopping consapevole, conoscere l'I.N.C.I è una delle migliori armi che si possa avere.

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